Canali Minisiti ECM

In Italia aumentano del 15% le guarigioni fra gli uomini

Oncologia Redazione DottNet | 24/05/2019 18:12

Oggi il 54% degli uomini e il 63% delle donne colpiti dal cancro sconfiggono la malattia

Oggi il 54% degli uomini e il 63% delle donne colpiti dal cancro sconfiggono la malattia. In un ventennio (1990-2009) la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata rispettivamente del 15% e dell'8%. Un obiettivo raggiunto grazie alle campagne di prevenzione e ad armi sempre più efficaci, come quelle che rientrano nell'oncologia di precisione. A sottolinearlo sono gli oncologi riuniti per un convegno nazionale organizzato dall'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom)e Fondazione Aiom. "Ogni persona colpita dal cancro presenta caratteristiche che la differenziano dagli altri pazienti oncologici - afferma Stefania Gori, presidente nazionale Aiom -. Per questo si parla di oncologia di precisione: grazie a dati biologici e clinici, è possibile individuare le caratteristiche del cancro che colpisce la singola persona e costruire una terapia su misura. Oggi sappiamo che non esiste 'il' tumore ma 'i' tumori, e che la malattia si sviluppa e progredisce diversamente in ogni persona.   Le conoscenze delle alterazioni genetiche e molecolari dei tumori sono notevolmente aumentate negli ultimi anni, anche grazie alla disponibilità di nuove tecniche di indagine"

pubblicità

In particolare, spiega, "è stato possibile individuare, in alcuni sottotipi tumorali, peculiari alterazioni genetico-molecolari che rappresentano non solo la causa di alcuni tipi di neoplasie ma anche i punti deboli che possono essere attaccati". Queste alterazioni, chiamate anche biomarcatori, permettono di individuare i pazienti che possono rispondere alle terapie target (cioè a bersaglio molecolare), disegnate per colpire in maniera precisa e specifica il bersaglio a cui sono destinate.  Anche l'immuno-oncologia, che si fonda sul potenziamento del sistema immunitario contro il tumore, sottolinea Gori, "rientra nel concetto di oncologia di precisione". L'obiettivo è dunque la precisa selezione del paziente in relazione alle caratteristiche molecolari della neoplasia: "Vi è infatti, nei pazienti accuratamente selezionati, il potenziale maggior beneficio ottenibile", conclude il presidente della Fondazione Aiom Fabrizio Nicolis

Commenti

I Correlati

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

In Italia l’incidenza del tumore al polmone è stimata in 40mila nuovi casi all’anno, di cui il 15% sono diagnosi di microcitoma che è una delle patologie più aggressive in oncologia

"Le 125 pagine del documento, che dovrebbe rappresentare la guida istituzionale di riferimento per la strategia di controllo dei tumori in Italia, sono totalmente disattese"

Ti potrebbero interessare

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

In Italia l’incidenza del tumore al polmone è stimata in 40mila nuovi casi all’anno, di cui il 15% sono diagnosi di microcitoma che è una delle patologie più aggressive in oncologia

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto